La riforma dell'assetto istituzionale del paese, negli ultimi anni oggetto degli interventi del legislatore nazionale, ha richiesto più volte il contributo risolutorio o interpretativo della giurisprudenza. Tra le sentenze, le pronunce e i ricorsi più significativi:
- Deliberazione della Corte dei conti, sezione Autonomie, n. 19 del 16 giugno 2015 recante l'interpretazione dell'art. 1, co. 424, della Legge n. 190/2014 sulla ricollocazione del personale degli enti area vasta
- Deliberazione della Corte dei conti, sezione di controllo per la Campania, n. 123 del 13 aprile 2015 sulle possibili soluzioni interpretative per determinare i compensi degli amministratori delle società a totale partecipazione provinciale
- Deliberazione della Corte dei conti, sezione Autonomie, n. 17 del 30 aprile 2015 ad oggetto "Il referto sul riordino delle province: aspetti ordinamentali e riflessi finanziari”
- Deliberazioni della Corte dei conti, sezione di controllo per la Lombardia e sezione di controllo per l'Emilia Romagna, n. 137 del 30 marzo 2015 e n. 64 del 10 aprile 2015 sul divieto o meno di attribuire incarichi di studio e consulenza "eterofinanziati"
- Ricorso costituzionale per conflitto tra enti, n. 2 dell'8 aprile 2015 della Regione Puglia, contro le previsioni della Circolare del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie n. 1/2015, recante "Linee guida in materia di attuazione delle disposizioni in materia di personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle province e delle città metropolitane"
- Sentenza della Corte costituzionale, n. 50 del 24-26 marzo 2015 afferente il giudizio di legittimità costituzionale, in via principale, della legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, e, in particolare, dell'art. 1, commi da 4 a 19, 21, 22, 25, 42, 48, da 54 a 58, da 60 a 65, 67, da 69 a 79, 81, 83, da 89 a 92, 95, 105, 106, 117, 124, 130, 133 e 149”, in G.U. 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.13 del 1-4-2015
- Sentenza della Corte costituzionale, n. 220 del 3-19 luglio 2013 sull’illegittimità costituzionale delle norme contenute nei decreti “Salva Italia” e “Spending review” attinenti alla riforma delle province
- Osservazioni della Corte dei conti, in audizione al Senato, sul disegno di legge AS n. 1212 recante “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”
- Osservazioni della Corte dei conti, in audizione alla Camera, sul disegno di legge AC n. 1542 recante “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”
(pagina aggiornata al 25 giugno 2015)